giovedì 25 settembre 2014

Da lenzuolo a ...teatrino!

Ciao! Eccomi qui a condividere con voi un lavoretto di cucito creativo facile facile che fará felici i vostri bambini. Sicuramente anche nel vostro armadio, come nel mio, c'è qualche lenzuolo singolo malandato o consumato. Benone! Diamogli una seconda vita! Trasformiamolo in un teatrino delle marionette! L'idea non è farina del mio sacco, mi è venuta girellando su Pinterest dove ho trovato questa immagine:

                                    

Le mie bambine avevano alcune marionette di stoffa comprate all'Ikea e l'idea di realizzare per loro qualcosa del genere mi piaceva tantissimo. Ho preso un lenzuolo delle bambine ormai bucato e mi sono messa subito al lavoro. 
Ho segnato con una matita sul lenzuolo il perimetro del quadrato da ritagliare e ho rifinito i bordi dell'apertura con una stoffa di colore diverso che giaceva abbandonata nel mio "cassetto creativo", dove accumulo camicie, pigiami e magliette ormai vecchie ma con stoffe carine e magari riutilizzabili.
Con una stoffa a righe comprata in precedenza ho invece realizzato le due tendine, che ho raccolto ai lati della scena con due bei nastrini. Ho poi cucito a macchina una piega nella parte alta del lenzuolo in cui far passare il cordoncino necessario per appendere il teatrino a due chiodini piantati nel muro ai lati dello stipite della porta della cameretta delle bimbe. Per tendere meglio il lenzuolo e non farlo afflosciare al centro della scena ho cucito altri due laccetti all'altezza della base del palcoscenico sui lati del lenzuolo, e ho legato i lacetti ad altri due chiodini nella parete.
Et voilá! Il teatrino è pronto in un paio d'ore di lavoro!



Non sará bello come quello di Pinterest, ma è comunque efficiente, non mi è costato un centesimo e le mie figlie lo adorano! E devo dire che mi ci diverto anch'io con loro!
Provate anche voi a dare nuova vita a vecchie lenzuola o a tovaglie consumate realizzando per i vostri bimbi un teatrino delle marionette! Le più brave di voi col cucito possono divertirsi ad arricchire il progetto con bandierine di stoffa, applicazioni colorate, o magari aggiungendo un pannelo di stoffa bianca sul retro della scena su cui disegnare uno sfondo per i personaggi...Insomma, c'è da sbizzarrirsi!
Anche per oggi è tutto. Alla prossima!



mercoledì 3 settembre 2014

Scooba I Robot: lascia lavare lui al posto tuo!

Ciao! Con questo post concludo la serie di recensioni dedicate alla pulizia del pavimento. Dopo il Super Mocio Revolution della Vileda e la Steam Mop della BlackandDecker eccomi a condividere con voi la mia personale esperienza con un apparecchio piuttosto particolare: il lavapavimenti Scooba 385 della I Robot, l'azienda che produce il noto Roomba. L'ho acquistato su Amazon più di tre anni fa a circa 360€.


Si tratta di un piccolo elettrodomestico dotato di spazzole, serbatoio per l'acqua pulita con detergente e un serbatoio per la raccolta dell'acqua sporca. Con pochi semplici gesti lo Scooba è pronto per partire! Basta averlo caricato con l'apposito caricabatterie per una intera nottata e, una volta riempito il serbatoio sotto il rubinetto e aver aggiunto la dose di detergente, basta porlo al centro della stanza che si desidera lavare e premere il tasto di accensione. Comincerá a girare su stesso per poi partire in una direzione casuale. Quando incontra un ostacolo, rimbalza, gira un pò su se stesso e riparte cambiando nuovamente direzione. Urta qui, urta lì, nel giro di 45 minuti avrá lavato e asciugato ogni m2 della stanza! Naturalmente più la stanza è libera da ingombri, meglio è! Anche perchè c'è sempre il rischio che lo Scooba si " areni" da qualche parte (ad esempio a me conviene sempre spostare in un'altra stanza l'attaccapanni del soggiorno quando lo lascio lavorare lì perchè se sale sulla sua base lo Scooba si blocca e non termina il suo lavoro...). Molto semplice è anche la manutenzione dopo ogni utilizzo. Basta staccare il serbatoio per svuotare l'acqua sporca che lo Scooba aspira al suo passaggio e sciacquare sotto l'acqua corrente la spazzola e i filtri dell'aria. Operazione che comunque porta via 5 minuti al massimo.


Devo dire che lo Scooba svolge molto bene il suo lavoro. Naturalmente il risultato è migliore se lo si utilizza infrasettimanalmente tra una lavata con lo straccio tradizionale e l'altra. Almeno io così facendo ho pavimenti sempre puliti con poco impegno. La sua comoditá più grande è il fatto di poterlo accendere , prendere le chiavi, uscire e tornare a casa trovando il pavimento pulito e asciutto senza aver fatto la minima fatica!
Sulle istruzioni si specifica di utilizzare l'apparecchio solo con acqua e il detergente specifico o al massimo aceto.


Sinceramente io lo uso con il mio detersivo per pavimenti abituale "Rio casamia sapone+alcool" e non ho mai avuto problemi! 
Ormai ce l'ho da circa tre anni e mezzo. Durante questo periodo ho avuto solo un problema che in garanzia il servizio clienti ha risolto completamente gratis: si era allentata la valvola del serbatoio, forse perchè lo chiudevo troppo energicamente, e per questo lo Scooba perdeva acqua ma semplicemente con una telefonata al servizio clienti I Robot me me hanno spedito a casa uno nuovo, del valore di 70€!
Tirando le somme, è un valido aiuto per una puluzia veloce dei pavimenti ma non sostituisce una periodica lavata con metodi più tradizionali. Eppure personalmente io lo ricomprerei! 
Anche per oggi è tutto, alla prossima!



lunedì 1 settembre 2014

Lettere decorative fai da te

Ciao a tutti! Eccomi qui a parlare ancora di idee decorative fai da te per la cameretta dei bambini. In questo caso la mia fonte di ispirazione sono state diverse riviste di arredamento. Sará sicuramente capitato anche a voi di vedere immagini di stanze in cui compaiono in bella vista su mensole o tavolini alcune lettere decorative in legno, ceramica o metallo. A seconda dell'ambiente in cui figurano cambiano le parole, quasi sempre in inglese, che vanno a comporre. Ecco alcuni esempi:




A me piace questa moda, ma nei vari brico e ferramenta della mia cittá non ho trovato nulla di simile. Mi sono allora decisa a farmele da sola, provando a comporre i nomi delle mie bambine sopra i loro letti. Così mi sono procurata il materiale occorrente: cartone, colla vinilica, carta igienica o carta casa, tempera del colore scelto e un pennellino. 



                                                                              

Ho cominciato stampando le sagome in stampatello in formato A4 delle singole lettere che compongono i nomi delle mie bambine. Fatto questo ho ritagliato le lettere e le ho riportate sul cartoncino 5 volte ognuna. Ho poi ritagliato le lettere di cartone e ho incollato i 5 strati per ogni lettera in modo da renderle tridimensionali aumentandone lo spessore. Successivamente ho preparato la miscela di acqua e colla vinilica, come insegna Giovanni Muciaccia di Art Attack, nelle proporzioni di una parte colla e una acqua e ho cominciato a poggiare pezzetti di carta igienica sulle lettere di cartone e a spennellarli con la soluzione preparata per far aderire la carta perfettamente in ogni punto. Ho fatto diversi strati che ho lasciato asciugare di volta in volta vicino al termosifone. Una volta asciutte, le lettere si presentavano dure come la roccia e l'anima di cartone non si vedeva più. Io desideravo che le lettere fossero bianche così sulla parete rosa della cameretta si sarebbero stagliate bene. Ho passato dunque un paio di mani di tempera bianca su tutte le lettere poggiandole su dei bicchieri di plastica per poter stendere il colore ovunque e per farlo asciugare bene. Le mie bambine mi hanno aiutato in tutte le fasi del lavoro divertendosi molto, soprattutto a spennellare! Quindi questo fai da te è diventato anche occasione per passare del tempo in modo diverso e creativo con le mie figlie. 
E questo è il risultato!


Che ve ne pare? Sicuramente il processo è lungo e laborioso, ma a parte la colla è praticamente a costo zero e i salti di gioia delle mie bambine a lavoro concluso mi hanno ripagato della fatica. Le lettere le ho inchiodate al muro una accanto all'altra e reggono senza problemi perchè in realtá sono leggerissime. 
Anche per oggi è tutto. Spero che questo mio post possa esservi d'ispirazione. Partendo dall'idea di base si possono poi creare un'infinitá di varianti ricoprendole ad esempio al posto della cartapesta con del filo di lana, dello spago, delle paillettes o con tutto ciò che la fantasia può suggerire. 
Fatemi sapere cosa ne pensate... A presto!